Il settore tessile e di produzione di abbigliamento costituisce in molti paesi uno dei comparti trainanti dell’economia, impegnando decine di milioni di addetti e più di centinaia di migliaia di aziende. A causa di tale rilevanza strategica esso è sottoposto ad una grande attenzione per quanto riguarda la sostenibilità delle diverse parti della filiera produttiva.
Tutto ciò è dovuto al forte impatto ambientale dei processi ad umido, come tintura e stampa, le quali sono principali responsabili del grande consumo di agenti chimici inquinanti e di risorse idriche. L’efficienza energetica diventa perciò un tema fondamentale e comporta la riduzione sia dei costi sia delle risorse idriche necessarie per portare a termine i processi di lavorazione, attraverso l’utilizzo di tecnologie in grado di monitorare e diminuire tali sprechi.
Il sistema NOW, ideato e distribuito da Datatex, aiuta le aziende a perseguire la sostenibilità aiutandole a controllare ogni fase del ciclo produttivo.
Innanzitutto è necessario esplicitare l’ “idea” del prodotto e delle sue evoluzioni tramite il modulo PDM (Product Data Management – Gestione dei Dati del Prodotto) che gestisce tutto il ciclo di vita, revisioni, miglioramenti tecnici e calcolo delle schede costi. Queste ultime si tramutano in Bill Of Material, Routing e Recipe andando a preventivare tutti i consumi di materie prime, energia, acqua e tutto quanto necessario alla fase produttiva.
Il modulo PDM esplicita inoltre la necessità di lavorazioni esterne tramite il ricorso a fornitori.
Di seguito ulteriori esempi legati al modulo Work Center Capacity, utilizzato per livellare al meglio i carichi di lavoro e limitare gli sprechi.
Inoltre, NOW include il modulo per raccogliere i difetti e ottimizzare i tagli, per ridurre al minimo gli scarti.
Circa il 10% del totale globale delle emissioni di gas serra è responsabilità delle aziende tessili, le quali dunque dovrebbero essere tra le prime imprese a modificare il proprio modello produttivo.
L’emergenza ambientale ha risvegliato infatti una maggiore sensibilità ambientale all’interno delle imprese e dei consumatori stessi, portando in primo piano problemi legati allo spreco di risorse naturali e ai costi delle energie da ridurre imperativamente al fine di contenerne gli impatti sul nostro pianeta.
L’azienda realmente sostenibile, per essere definita tale, deve riuscire a ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente, contenere i consumi e realizzare dei prodotti che, grazie alle materie prime di cui sono composti e alle modalità con cui vengono smaltiti al termine del proprio ciclo di vita, contribuiscano a tale obiettivo.
Tale obiettivo può essere raggiunto grazie all’uso del modulo di schedulazione con cui è possibile verificare l’ occupazione degli impianti e ottimizzarne così l’utilizzo.
La pianificazione successiva con relativa nettificazione in base alle scorte di magazzino e sovra-eccedenza di precedenti lavorazioni, porta a minimizzare le scorte in base ai lead time di produzione.
Inoltre esso consente di gestire al meglio i fornitori per l’ approvvigionamento delle materie prime e delle lavorazioni esterne, calcolando in tempo reale anche i costi previsti.
La tracciabilità dei lotti (di produzione e di acquisto dai fornitori), consente di ottenere tutte le informazioni necessarie per ricevere le varie certificazioni ambientali. Usando il modulo di calcolo dei costi effettivi, è possibile infatti determinare lo scostamento dal budget per un’ulteriore verifica e rilevare i consumi effettivi quali quelli energetici, di materie prime e di acqua, verificando altresì che tutti gli impianti lavorino al meglio.
In abbinamento con il modulo di Plant Maintenance e le abilità di Predictive Maintenance, NOW consente di migliorare l’efficienza degli impianti stessi e ridurre i tempi macchina.
La questione relativa al mantenimento di un certo livello di qualità dei beni prodotti, con conseguente maggiore soddisfazione dei consumatori e miglioramento delle attività produttive dell’impresa stessa, è garantita dall’utilizzo di uno specifico modulo di NOW.
Infatti, usando il Modulo di Controllo Qualità si ha la possibilità di eseguire dei test e verificare che gli obiettivi siano rispettati in termini di qualità di consumi.
Il modulo sopracitato, aiuta anche a verificare se i livelli di qualità sono rispettati e quindi intraprendere azioni correttive. Di seguito alcune delle attività svolte dal sistema di controllo qualità:
– Gestione della qualità dei materiali in ingresso, in uscita e durante la fase produttiva
– Definizione di standard di qualità per singoli prodotti, gruppi di prodotti creati per consumatore o fornitore
– Test Controllo di Qualità: parametri e metodi da utilizzare durante i test
– Intestazioni del gruppo e parametri standard del controllo di qualità: per raggruppare questi parametri per uno specifico prodotto e cliente
– Requisiti del controllo di qualità rispetto al tipo di prodotto, di produzione e di consumatore finale
– Inserimento reale di tutti i dati relativi ai risultati dei test di controllo qualità da parte dell’utilizzatore
– Operazioni integrate dei reparti di qualità con la generazione della richiesta di controllo qualità da tutti i dipartimenti aziendali, esplicitare i risultati reali e compararli con gli standard di qualità.
Le imprese si impegnano dunque ad eliminare o limitare l’uso di sostanze pericolose, optando invece per soluzioni alternative ed altrettanto valide. L’evoluzione in tal senso inizia a prendere corpo, ma è ancora molto lunga la strada da percorrere al fine di ottenere delle soluzioni realmente in grado di sostituire le sostanze chimiche attualmente utilizzate nei processi produttivi e di diffonderle a livello mondiale, facendole così diventare la “normalità” per ogni impresa tessile.
Inoltre la sostenibilità si collega ad altri aspetti comuni ad ogni azienda, ossia il rispetto della salute di tutti i lavoratori, dei loro diritti ed una costante spinta verso l’innovazione e la ricerca. L’azienda dunque, dovrebbe sentirsi responsabile e coinvolta nel contesto in cui opera, delle persone con cui entra in contatto, cioè prendere in considerazione l’interesse di tutti i soggetti portatori di interesse (stakeholder).
Al fine di effettuare un reale cambiamento verso la sostenibilità, l’azienda deve supportare un miglioramento tecnologico e organizzativo attraverso l’adozione di applicativi (come NOW), in grado di gestire al meglio sia la produzione che il ciclo di vita del prodotto stesso. L’impresa può dunque utilizzare degli strumenti al fine di migliorare la propria attività produttiva e gestire in modo consapevole dell’innovazione stessa, evitando che tale cambiamento sfoci in inefficienza.
Le varie tecnologie a disposizione delle aziende permettono inoltre al venditore di poter dichiarare al consumatore finale dove e da chi il bene offerto è stato realizzato. Oggi infatti, grazie all’utilizzo di tecnologie specifiche, come l’ERP, il cliente può leggere un Tag su un capo e scoprirne l’intera filiera, dal produttore di materie prime al trasformatore. Riuscirà così ad effettuare un acquisto consapevole, riconoscendo il lavoro di coloro i quali si impegnano realmente nella produzione sostenibile.
Riassumendo, si possono elencare una serie di variabili strategiche da seguire al fine di avere realmente un approccio sostenibile; ossia:
1. Cooperare con i fornitori
2. Controllare l’intera catena di fornitura
3. Spingere continuamente verso l’innovazione e il riutilizzo delle materie prime
4. Ridurre lo sfruttamento delle risorse idriche utilizzate, gestire gli impatti ambientali derivanti dall’uso e dal successivo smaltimento dei prodotti
5. Instaurare e prendere in considerazione i rapporti dell’azienda con le comunità locali nelle quali è inserita e dei consumatori finali, attraverso una comunicazione trasparente dei reali valori seguiti dall’impresa e di una maggiore incentivazione alla raccolta dei beni a seguito del consumo (ex bottiglie, carta….)
Ovviamente tale cambiamento in senso eco-sostenibile non sarà sicuramente rapido e indolore, poiché molti soggetti basano la propria attività sulla produzione di quelle sostanze inquinanti che danneggiano l’ambiente. Al fine di cambiare radicalmente il modo di concepire la produzione industriale tessile a tutti i livelli è necessario soffermarsi su due evidenze ormai inevitabili, ossia l’impossibilità delle aziende di continuare seguendo gli attuali modelli produttivi, basati sull’utilizzo di risorse deperibili, non infinitamente disponibili e la maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo alle questioni di sostenibilità ambientale, con conseguente esigenza di una completa trasparenza nelle informazioni fornite dalle aziende