(R)Evoluzione tessile

Partiamo dal nome stesso della parola, dalla sua origine e dalla sua evoluzione, dai tempi antichi attraverso i vari meridiani fino ai giorni nostri.

La parola “tessile” deriva dall’aggettivo latino textilis, che significa “tessuto”, e che a sua volta deriva da textus, participio passato del verbo texere, “tessere”. Applicato originariamente ai tessuti, il termine “tessile” è oggi utilizzato per comprendere una vasta gamma di materiali, tra cui fibre, filati e tessuti, oltre ad altri oggetti correlati (Wiki, https://en.wikipedia.org/wiki/Textile).

Potremmo dire che la definizione stessa della parola riflette la natura intricata dei tessuti intrecciati. Dalle prime civiltà fino ai giorni nostri, i tessuti hanno svolto un ruolo fondamentale nella società umana, servendo una serie di scopi diversi nell’abbigliamento, nell’arredamento e nei materiali industriali.

Dalle prime civiltà e dai primi tessuti realizzati in Cina, Egitto e Persia, attraverso il Medioevo e gli artigiani turchi, indiani e arabi, passando per le mani degli artisti italiani, per evolversi nell‘industria tessile in Francia e Germania e nella Rivoluzione tessile in Inghilterra, per approdare infine sulle coste del Nuovo Mondo, toccando quasi ogni angolo della Terra… I tessuti hanno infatti subito un fantastico viaggio di una vera e propria (r)evoluzione tessile.

Questo viaggio continua ancora, questa volta in strutture moderne, utilizzando metodi scientifici e software gestionali all’avanguardia e applicazioni, diventando una vera e propria opera d’arte.

Fibre tessili: Il cuore della produzione tessile

Il cuore dell’industria tessile è la trasformazione delle fibre in tessuti, un processo che si è evoluto nel corso dei secoli. Ogni tessuto è composto da fibre che sono state trasformate in fili o corde e che sono state tessute o lavorate a maglia.

La fibra è la componente più piccola dei tessuti, con un aspetto sottile e fine, simile a un capello. Possono essere naturali, sintetiche o entrambe.

Tessile: tipi, materiali e caratteristiche

Di seguito riportiamo alcuni dei principali tipi di fibre tessili in base all’origine della fibra, ognuno con le proprie caratteristiche e applicazioni.

Fibre naturali

Come spiega la parola stessa, le fibre naturali derivano da risorse rinnovabili presenti in natura: piante, animali o minerali, e vengono lavorate in minima parte prima di essere trasformate in filati o fili da utilizzare nei tessuti.

• Cotone: Conosciuto per la sua morbidezza, traspirabilità e assorbenza, il cotone è una delle fibre naturali più utilizzate.
• Lino: Ricavato dalle fibre della pianta di lino, il lino è apprezzato per la sua resistenza, durata e lucentezza naturale.
• Juta: Le fibre di iuta derivano dalla pianta della juta e sono comunemente utilizzate per produrre sacchi di iuta, corde e tessuti grossolani.
• Lana: La lana si ottiene dalle pecore e da altri animali come le capre (cashmere e mohair) e i conigli (angora). È apprezzata per il suo calore, le sue proprietà isolanti e la sua morbidezza.
• Seta: La seta è prodotta dai bachi da seta ed è rinomata per la sua sensazione di lusso, la lucentezza naturale e la resistenza.
• Amianto: Anche se oggi non è più comunemente usato a causa di problemi di salute, l’amianto è stato storicamente utilizzato nei tessuti per le sue proprietà ignifughe.

Fibre sintetiche

A differenza delle fibre naturali, le fibre sintetiche sono materiali artificiali prodotti attraverso processi chimici, che offrono durata, versatilità e spesso specifiche caratteristiche di prestazione.

• Poliestere: Il poliestere è una fibra sintetica nota per la sua durata, la resistenza alle pieghe e la capacità di mantenere forma e colore.
• Nylon: Il nylon è una fibra sintetica forte ed elastica utilizzata in varie applicazioni, tra cui abbigliamento, activewear e materiali industriali.
• Acrilico: L’acrilico è una fibra sintetica che imita le proprietà della lana, offrendo calore e morbidezza.
• Polipropilene: Il polipropilene è una fibra sintetica leggera e traspirante, comunemente utilizzata per l’abbigliamento attivo e per l’outdoor.
• Rayon: Il rayon è una fibra semisintetica ricavata da fibre di cellulosa, che offre una sensazione e un drappeggio simili alla seta.
• Lycra o Spandex: Lo spandex è una fibra sintetica altamente elastica utilizzata nei tessuti elasticizzati e nell’abbigliamento come l’abbigliamento sportivo e i costumi da bagno.

Tessuti misti

Questo tipo di fibre viene realizzato combinando due o più tipi diversi di fibre, offrendo una combinazione delle loro proprietà individuali.

• Poli-cotone: Miscela di poliestere e cotone, i tessuti in poli-cotone combinano le migliori qualità di entrambe le fibre. Offrono il comfort del cotone con la durata e la resistenza alle pieghe del poliestere, rendendoli una scelta popolare per l’abbigliamento di tutti i giorni.
• Lana-seta: La lana e la seta si fondono per ottenere un tessuto lussuoso e caldo. I tessuti misti lana-seta sono comunemente utilizzati per abiti, vestiti e sciarpe di alta gamma, offrendo un perfetto equilibrio tra eleganza e funzionalità.
• Rayon: Il rayon è una versatile fibra semisintetica ricavata dalla cellulosa derivata dalla pasta di legno. Viene spesso mescolato con altre fibre, come il cotone o il poliestere, per migliorarne le proprietà. Le miscele di rayon sono utilizzate in un’ampia gamma di applicazioni, dall’abbigliamento alla tappezzeria.

Tessuti speciali

I tessuti speciali sono tessuti specificamente progettati o ingegnerizzati per possedere proprietà o caratteristiche uniche per particolari applicazioni, al fine di fornire caratteristiche quali una maggiore durata, resistenza all’acqua o alla fiamma.

• Denim: Il denim è un robusto tessuto in twill di cotone noto per la sua durata e l’aspetto robusto. Viene utilizzato principalmente per jeans, giacche e abbigliamento casual, ma sta trovando spazio anche in capi più alla moda e di alta gamma.
• Velluto: Il velluto è un tessuto di lusso caratterizzato da un pelo morbido e da una texture ricca. Viene comunemente utilizzato per abiti da sera, tappezzeria e accessori decorativi, aggiungendo un tocco di eleganza e raffinatezza.
• Gore-Tex: Il Gore-Tex è una membrana di tessuto impermeabile e traspirante utilizzata per l’abbigliamento e le attrezzature da esterno. È altamente durevole e resistente agli agenti atmosferici, il che lo rende ideale per le attività all’aperto in condizioni difficili.
• I tessuti resistenti alle fiamme sono tessuti specificamente progettati per resistere all’accensione, alla combustione e alla propagazione delle fiamme.

I tessuti nella vita quotidiana

I tessuti sono una parte inevitabile della nostra vita quotidiana, ci circondano in varie forme e servono a diversi scopi. Dagli abiti che indossiamo ai rivestimenti delle nostre case, i tessuti svolgono un ruolo cruciale per il nostro comfort, lo stile e persino la sicurezza.

Conoscendo i diversi tipi di tessuti disponibili, possiamo fare scelte consapevoli che si adattino alle nostre esigenze, preferenze e stili di vita.

Quindi, la prossima volta che vi infilate nel vostro abito preferito o sotto la vostra morbida coperta, prendetevi un momento per apprezzare l’incredibile diversità e la maestria dei tessuti.